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sabato 19 dicembre 2009

Gemischt!

immagine dal web Non viene niente.., tutto sembra stupido.
Gli spazi vuoti sembrano non finire.
…e i servizi sociali, e gli emarginati, e i poveri e i troppo ricchi, sembra tutto così inevitabile, così impossibile solo immaginare, un alternativa.
Le speranze di vita in un gratta e vinci, l’ineluttabilità del proprio destino, la decadenza di un mondo che non vede futuro, se non la propria fine.
I film catastrofici si susseguono. Prima gli alieni, poi le meteore, il sole e i maya, la cosa che ci emoziona di più è la nostra fine, apocalittica, l’ultima grande emozione, finalmente tutti uguali davanti alla catastrofe finale!
Qualche bucolica visione riesce ancora a distrarre, le sostanze stupefacenti, le bevande alcoliche, le presunte molteplici dipendenze tipiche del nostro tempo (gioco, sesso, persone, internet e altro) sembrano rendere più sopportabile ed affrontabile il nostro vivere, mentre da altre parti si preoccupano di poter mangiare o bere, o di sopravvivere a qualche bombardamento o attentato, posti dove la catastrofe è già iniziata o meglio non è mai finita.
Quale il senso? Ma perché un senso?
Cosa sto facendo? Cosa stiamo facendo? Perché?

A volte vorrei capire come pensa una persona che la pensa diversamente da me, quale è il meccanismo, l’associazione, il vissuto che gli fa pensare ciò che pensa e non accettare quello che io penso dello stesso argomento e viceversa.
Io, in questo modo, capisco cosa non capisco e/o perché non accolgo ciò che pensa il mio interlocutore. Se fossimo dotati di telepatia probabilmente eviteremo molte incomprensioni.

Guardo la televisione …………………………………………………………..

Non credo di essere una persona migliore di altri in senso assoluto ma mi chiedo, la gente che guarda il Grande Fratello e ci partecipa direttamente o indirettamente (a casa) CHE CAZZO HA NEL CERVELLO!!

Quasi, quasi, mi iscrivo ad un partito. Quasi, quasi, mi faccio un'altra birra.

A volte mi interrogo, sei di destra o di sinistra? Difficile rispondere, mi sento un destristra.
Potrei lanciare l’ MDI il Movimento Destristra Italiano (da già, un senso di minaccia), un partito multiideologico e multidisciplinare che pesca un po qua e un po là secondo le convenienze e il consenso del pubblico, magari quello televisivo, più addomesticabile. Un partito di raccolta indifferenziata …..credo che esista già.
A volte mi interrogo ma spesso non mi rispondo.

Il Museion mi fa proprio incazzare, è così sfacciatamente concentrato sulla consacrazione del gusto di chi appartiene “al giro”, alla spettacolarizzazione (meccanismo economico) degli eventi che assomiglia più ad una fiera (il mercato per eccellenza) che ad un luogo di cultura, e quando miracolosamente ne tratta lo fa con l’atteggiamento di un dandy totalmente decontestualizzato e incosciente. Un luogo distante.
Il cavaliere inesistente

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