domenica 29 gennaio 2012
RAPPRESENTAZIONE BIDIMENSIONALE DEL MIO CODICE GENETICO
Autoritratto genetico.
Su ordinazione si eseguono ritratti del codice genetico, anche per gruppi (famiglie, amici, giovani sposi e quant'altro..).
Il cavaliere inesistente
TRANSFORMER
Prima la beffa poi il danno.
Siamo allo stato di polizia, l'ultima ratio a difesa degli interessi della classe dirigente.
Continuano a colpire con indifferenza, crudeltà e assoluta disumanità le fasce di reddito più basse (ritenere i taxisti, i camionisti e i pescatori dei privilegiati è un delirio, chiunque con un reddito è privilegiato a confronto con la povertà, come già ho detto nel post precedente togliere 1 a chi ha 0 o 1 non è lo stesso che togliere 1 a chi ha 10, 100 o 1000), in un inevitabile catena consequenziale portano i piu deboli, emarginati, malati, portatori di handicap, anziani, tossicomani, profughi a vivere vere e proprie tragedie.
Invece di colpire le vere categorie causa di questa crisi, loro stessi, i loro complici e compagni di merende, si accaniscono con durezza contro chi non ha nessun potere di combattere la loro volontà tirannica di proteggere i privilegi (quelli veri) accumulati nel tempo.
Un membro dell'attuale governo che dichiara che chi non si laurea a 28 anni è uno "sfigato" oltre a mostrare di non avere nessun contatto con la realtà che pretende di governare, rivela un atteggiamento discriminatorio con giudizi di valore assoluto e offensivo (nazismo, amici, questo non è altro che nazismo), questo è lo spirito che attraversa questo governo, ci sono gli "sfigati" e i "fighi" e gli sfigati meritano ciò che succede e succederà.
Hanno massacrato i pensionati futuri e passati, hanno iniziato a massacrare le categorie dal reddito medio-basso, hanno sguinzagliato Equitalia anche contro chi sopravvive con 1000/1500 euro al mese e non riesce piu a pagare bollette e cambiali. Calpestano vecchi, malati e handicappati (non potendo piu metterli nei forni li fanno morire di miseria), attaccano chi manifesta contro (no Tav, camionisti, pescatori, pastori, operai) forzando e arrestando.
L'equità di Monti suona ormai come "il milione di posti di lavoro" di Silvio Berlusconi e gli sono cresciuti degli strani baffetti....
Il cavaliere inesistente
MARIO MONTI E LA GRANDE MANOVRA
Questa non è una manovra finanziaria, è una vera e propria agressione, un attacco alle fasce di reddito medio-basse. L'equità è una farsa.
Le lacrime ed il sangue saranno quelle di chi già le versa quotidianamente, i pensionati, gli stipendiati di medio basso livello, ma sopratutto le fasce più deboli, emarginati, già poveri, disabili, etc..
Una manovra che attraverso i suoi proponenti dichiara di pretendere sacrifici da tutti, tutelando in realtà gli interessi della categoria di appartenenza (piccoli e grandi capitalisti, banchieri, riccastri, etc..), la classe dirigente.
Ormai è evidente l'intento di salvaguardare la stabilità economica dei referenti di questi governanti, e così si fanno aumentare i profitti degli istituti bancari con l'imposizione di un conto corrente a chi ancora non lo ha o con la riduzione di alcune tassazioni legate a determinate operazioni finanziarie per le banche ma ferme se non adirittura aumentate quelle per i correntisti sia che abbiano un reddito da 500 o 5000 euro.
Tale manovra non incide sui costi e privilegi della politica se non con misure propagandistiche, rivelando una natura politico-economica.
Una manovra che finge di aggredire fiscalmente i capitali rientrati dall'estero grazie agli ultimi condoni, fumo negli occhi.
Una manovra che si arrende ancor prima di combattere la guerra ai grandi evasori fiscali che si annidano nelle società partecipate, nelle istituzioni stesse (appalti, corsie preferenziali, inciuci,etc..) e nel mondo della finanza.
Una manovra senza crescita e sviluppo, le liberalizzazioni vanno gestite con metodo ed intelligenza altrimenti sono un ulteriore danno, come si è verificato nei trasporti, nei servizi postali e nei servizi al cittadino, alla persona.
Una manovra che tutela i già ricchi (il ricco per eccellenza Silvio B.) grazie all'assurdità delle frequenze televisive regalate (se regolarmente messe all'asta avrebbero fruttato molti soldi utili a combattere l'attuale crisi). Una manovra che non prevede contrattazione con le parti sociali (lavoratori, operai, pensionati, piccoli imprenditori) con un atteggiamento determinato che invece non mostra con politici, banchieri, holding finanziarie, chiesa cattolica, etc..
Una manovra che promette di voler togliere a tutti un poco, senza considerare minimamente che togliere 1 a chi ha 1 o 2 (o 0) è molto differente che togliere 1 a chi ha 5 o 10 o 1000.
Questa manovra è l'ennesima sopraffazione dei potenti sui deboli, un ingiustizia sociale ancor più grave per la maschera di equità con cui viene proposta-imposta.
Non basta continuare con le vessazioni ma continuano anche a prenderci in giro come fossimo capre ignoranti, popolo bue, numeri per tabelle statistiche o carne da macello!
Il cavaliere inesistente
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